Madrid: día 2

24 05 2009

Cioè, mi chiedo come faccia la Lonely Planet a definire il Cat’s Hostel uno dei migliori ostelli della zona.
L’ambiente è carino, in stile arabo. La colazione è compresa nel prezzo, e ci sono brioches, ciambelle, thè, succo d’arancia, toast ecc.
Ma la doccia è gelida, i letti e sono traballanti. In una camera da 12 persone è praticamente impensabile avere una sola presa della corrente..e neanche uno specchio. Le finestre in tutto l’ostello non esistono proprio (ce n’è solo una nella sala comune della colazione), l’aria condizionata è sempre a manetta, e gli impianti gocciolano nel corridoio. La cosa peggiore è che non c’è la cucina, qui non si mangia proprio. Si beve e basta. Per mangiare bisogna uscire e andare in centro, qua vicino ci sono solo supermercati cinesi. Quindi le uniche calorie che ingurgito son date dalla birra. Oramai credo di essere sulla buona strada per essere un’alcolizzata cronica. Prendiamola come un allenamento per l’oktoberfest.
Vorrei lavorare per la Lonely Planet e fare la “testatrice di ostelli”.





Un mes, un viaje

8 07 2008

Son passati i primi sei mesi senza che quasi me ne accorgessi, e quindi son oltre la metà del proposito che mi ero imposta quest’anno, che poi era il titolo originale del blog: un mese, un viaggio (in spagnolo, un mes un viaje)

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2008 in cifre:

  • son stata in 2 continenti (Europa, Africa)
  • ho girato per 7 stati (Italia, Spagna, Germania, Zanzibar, Belgio, Inghilterra, Austria)
  • ho visitato 11 città (Madrid, Francoforte, Stone Town, Firenze, Milano, Bruxelles, Verona, Londra, Brema, Vienna, Barcellona e Siviglia)
  • ho preso l’aereo 17 volte (l’andata di Madrid è stata il 28.12.07) di cui:
  • 1 volta con Vueling (Madrid)
  • 10 volte con Ryanair (Francoforte, Brux, Londra, Brema e Siviglia)
  • 2 volte con SkyEurope (Vienna)
  • 2 volte con Blue Panorama (Zanzibar)
  • 2 volte con Clickair (Barcellona)
  • ho passato 2 notti in 2 aeroporti (Charleroi e Bremen),
  • 1 notte in aereo (l’andata per Zanzibar)
  • 3 notti in 2 hotel (Francoforte e Vienna)
  • 9 notti in 6 ostelli (Madrid, Brux, Londra, Brema, Barcellona e Siviglia)
  • 7 notti in 1 villaggio (Zanzibar).

Un pò di prezzi:

  • il weekend più economico è stato a Brema, con una spesa totale (volo + pernottamenti + shopping + cibo + benzina + casello + parcheggio + varie) di 75.00 €
  • al contrario, i viaggi più costosi son stati Barcellona, con 375.00 € e Zanzibar con 270.00 (ho dovuto pagarmi solo gli extra dato che il viaggio mi è stato offerto ed ero in all-inclusive)
  • il volo più economico (tasse incluse, senza assicurazione e senza bagaglio da imbarcare, solo quello a mano) è stato Francoforte per 0.02 cent, sfruttando un bug del sito Ryanair
  • quello più costoso è stato Barcellona, con 62.50 €.

A dicembre, tirerò le somme.
Chissà se poi l’anno prossimo sarò capace di stare ferma per tutto un mese intero..uhm.





Gennaio 2008: Madrid

18 02 2008

Il primo viaggio dell’anno, che inizia il 28 Dicembre 2007 e termina il 2 Gennaio 2008 con destinazione Madrid.
Gli appunti saranno abbastanza sommari, più che altro sarà un breve riassunto organizzativo.
Aereo prenotato a settembre con Vueling da Milano MXP: 110 €.
Ostello: 5 notti in zona Chueca (coi gayz) per il periodo di capodanno: 100.00 € (e noi stupiti perchè era squallido!)

Città interessante, forse mi sarei aspettata più movimento per eterosessuali, ma come successo a Londra, essendo in giro tutto il giorno, alla sera non si è in grado di fare molta movida.
L’ultimo dell’anno (a parte quello che mi ha rubato dalla tasca della giacca la macchina fotografica di Ale…ma oramai quello girerà perennemente con le emorroidi a grappolo pure nelle orecchie), siamo stati in Plaza del Sol a fare niente per tutto il tempo. Solo musica ma niente spettacoli o intrattenimenti vari, solo calci e gomitate da quelli che cercavano di scavalcare le transenne (certi ippopotami che pensavano di esser gazzelle che te li auguro!)
Piuttosto sono stati interessanti i preparativi al 31, con tanta gente (noi compresi) che girava per la strada con parrucche come fosse carnevale, e a mezzanotte a far le prove di auguri, uva, spumante e trombette compresi. Sicuramente in zona Chueca facevano pure i trenini, ma questo spettacolo non abbiamo avuto l’onore di vederlo…

Spesa complessiva non calcolata (è Sandrino che in questi casi fa i calcoli) ma stimata intorno ai 400/500.

Le foto qui