Tips for hand luggage travellers

2 12 2008

Anche se rimangono da visitare Cork (il prossimo we) e Berlino (per Capodanno), sto traendo le somme  dei fine settimana in solitaria in giro per l’Europa.
Per chi si appresta a fare qualche giorno in una delle località che ho visitato quest’anno, lascio qualche breve consiglio.

Madrid (gennaio)
da evitare la zona Chueca se non si hanno tendenze omosessuali, o si rischia di essere coinvolti in trenini che non vanno sui binari.
E’ d’obbligo “ir de tapas” (fare l’aperitivo) con bocadillos de jamon, patatas bravas y aceitunas (pane con prosciutto crudo, patate con una salsa tipica e olive).

Francoforte (febbraio)
Hotel Paris. Vicino alla fermata del terravision, le camere sono pulite ma non c’è l’ascensore, e assicuro che farsi quella rampa di scale è faticoso anche solo con il trolley. 50.00 € una doppia con bagno.
Per cenare è ottimo il ristorante della Paulaner, piatti grandi e costi accessibili. Consigliato lo stinco.

Zanzibar (marzo)
Il tempo è stato ottimo, nonostante qualcuno mi avesse detto “va che a marzo piove”.
Il Bravo Kiwengwa è veramente bello, cucina eccellente, staff validissimo. Adatto a single o coppie senza bambini piccoli. Per le escursioni ci si può affidare senza nessun problema ai ragazzi sulla spiaggia, anzi l’unica volta che siam rimasti bloccati in mezzo al mare perchè la barca non partiva più, è stato con l’Alpitour.
Accettano solo dollari a testa grande.

Bruxelles (aprile)
Ostello 2GO4: vicino alla metro, è uno degli ostelli più belli in cui sia stata, in cui ogni letto è dotato di una propria presa di corrente, di una luce e di un armadietto, a 11.00 € a notte in camera da 14.
Da evitare è il museo della cioccolata, 5.00 € di ingresso spesi malissimo. Da non perdere invece AutoWorld, il museo delle automobili, interessante anche per chi di motori non se ne intende.

Londra (maggio)
Ostello Bowden Court, 12 sterline a notte. E’ a Notting Hill, a pochi minuti a piedi da Portobello Road, da Hyde Park e dalla fermata della metro Hotting Hill Gate. Per lo standard così orrendo della pulizia inglese, è più che discreto.
Molto interessante ma poco pubblicizzato è il War Museum, interattivo, per avere un’idea di come è un sottomarino, una trincea o una casa al tempo della guerra. Ci sono anche molti reperti della prima e seconda guerra mondiale.
Per chi vuole visitare Madame Tussaud’s consiglio di prenotare i biglietti tramite Expedia (qua si va direttamente alla pagina di riferimento) risparmiando tutta la fila all’ingresso che può durare anche un’ora, per una cena abbondante a suon di musica invece c’è l’Hard Rock Cafè, che non ha bisogno di presentazioni.
Internet gratis lo si può trovare all’Apple Store di Oxford Street e per le signorine che soffrono di shopping compulsivo, poco più in là di Marble Arch (sempre in Oxford Street) c’è Primark, tempio dell’abbigliamento femminile a poco prezzo.
Attenzione al checkin: gli inglesi son veramente fiscali sul bagaglio a mano che deve essere uno, quindi marsupi, borse, borsette e sportine devono stare nel trolley, pena l’imbarco dello stesso (se non sbaglio con Ryanair dovrebbe essere sui 30 €).

Brema (giugno)
Ostello Townside Hostel Bremen molto carino, pulito e vicino al centro, 10.00 € a notte in camera da 5.
La città si visita benissimo in un fine settimana, per la visita alla fabbrica della Beck’s è consigliato prenotare (io non l’ho fatto e son rimasta a bocca asciutta..a fine tour c’era l’assaggio). In ogni caso sono da provare la Beck’s al limone e la gold: la birra costa meno di una bottiglietta di acqua.

Barcellona (giugno)
Alberg Palau, che a dispetto del nome è un ostello. Sistemazione carina (come in inghilterra, la pulizia è spesso un optional in tutta la Spagna). E’ difficile trovarlo la prima volta, è in una piccola traversa di Carrer d’Avinyò, ma è a 2 minuti a piedi dalla Rambla. 21.00 € a notte in una camera da 5.
Tra le tante cose da non perdere c’è assolutamente Casa Battlò, l’ingresso è un pò caro ma viene fornita l’audioguida. Poco più avanti c’è La Vaca Paca, buon ristorante con buffet a prezzo fisso in cui si può mangiare all’infinito.

Siviglia (giugno)
Da evitare nei mesi estivi, si rischia il collasso per il caldo.
Ostello Olé Backpacker, 15.00 € a notte in una camera da 8. Buona la posizione, vicino sia al centro che alla parte meno turistica.
Per la cena consiglio la trattoria Miami, 300 mt dopo il ponte di Isabel II: per il secreto iberico (un enorme piattone con carne di maiale, patate e insalata) e una bottiglia d’acqua si spendono 12.70. E’ aperto la domenica.

Vienna (giugno – luglio – novembre)
Hotel Kolbeck è un pò fuori dal centro nonostante sia vicino alla metropolitana e alla stazione Südbahnhof. La camera è pulita, con bagno incluso, la colazione abbondante e per una doppia si spendono 86.00 €.
Wombat’s The Lounge: per essere un ostello è decisamente caro (20.00 € a notte), ma la qualità è elevata. Pulito, è adatto anche a famiglie con bambini piccoli. E’ in Mariahilfer Straße, la via dei negozi che porta direttamente in centro. L’ostello si trova di fronte alla fermata della Westbahnhof (metro e stazione dei treni).
Per raggiungere il centro, al posto del Cat (treno) e del Terravision (bus) si può prendere il treno S7 che in 35 minuti raggiunge la stazione di Wien Mitte; da lì si può proseguire con la metro, spendendo parecchi euro in meno che con le altre 2 proposte pubblicizzate.
Per cena si può andare in un piccolo pub fumoso ma molto carino, si chiama Alt Wien ed è in Bakerstrasse, vicino alla piazza principale. Un piattone di gulash, una fetta di strudel alla ricotta e acqua naturale intorno ai 10.00 €.
Per la colazione bisogna fermarsi in un qualsiasi fornaio e provare i krapfen, sono con lo zucchero a velo e ripieni di marmellata.

Praga (agosto – novembre)
Anche se era agosto faceva freschetto, quindi meglio attrezzarsi con una giacca. Attenzione che la metro chiude a mezzanotte e si può rischiare di rimanere in qualche zona dispersa senza un taxi a disposizione.
Hostel OZ Apartmenthotels: solo 10.00 € a notte ma lo sconsiglio vivamente. La reception a una certa ora chiude, quindi dopo aver pregato per un’ora sotto alla pioggia che arrivasse un taxi nella stazione dispersa  scritta sopra, ho anche rischiato di fare la notte davanti al portone.
Le camere sono sporche, il bagno neanche parlarne: si possono prendere delle malattie rare che ancora non sono state scoperte.
Decisamente meglio l’Apple Hostel: stesso prezzo ma in pieno centro, reception sempre aperta e abbastanza pulito.
Per cena si può andare in un ristorante (un nome simile a Zeleno Stromu) all’incrocio tra Betlemske Namesti e la via Husova: il gulash, che viene servito in una pagnotta di pane svuotata della mollica, e 2 birre medie sono circa 300 corone (12.00 €). Anche i piatti di carne son enormi.
Economico anche il Nostalgie Restaurant (più vicino al centro, in bybnà 3/650): una zuppa di patate e una birra piccola per poco meno di 4.00 €.
Per le corone è meglio prelevarle dagli sportelli bancomat, in giro ci sono quelli dell’Unicredit che hanno l’opzione della lingua italiana. Meglio lasciar perdere le varie agenzie di cambio, applicano sempre dei tassi loschissimi e percentuali da very bifidus.

Saragozza (settembre)
Purtroppo ci sono pochi ostelli, quindi la scelta è limitata: al Zaragoza Hostel per un letto in camerata da 10 vogliono 25.00 euro; almeno è vicino alla piazza centrale e alla zona dove c’è stato l’Expo.

Fuerteventura (settembre)
Sono stata una settimana al . Il complesso è vicino a Morro Jable, pulito, dotato di ogni comfort ma adatto a famiglie che cercano tranquillità o coppie che si vogliono rilassare. Purtroppo essendo frequentato in maggioranza da tedeschi, la cucina non è proprio il massimo, e ogni giorno vengono riproposti i soliti piatti.
Il mare è spettacolare, sembra di essere ai caraibi e anche a settembre si può fare tranquillamente il bagno.

Liverpool (ottobre)
YHA Liverpool: pulito, con colazione e cena incluse (se cambiassero il cuoco sarebbe decisamente meglio) è vicino all’Albert Dock, dove c’è il museo dei Beatles, poco distante dal centro. Costa in media sulle 20.00 sterline a notte in camerata da 5. Come a Saragozza, non ci sono molti ostelli quindi la scelta è molto limitata.
Vicino c’è la via con tutti i negozi e i centri commerciali, e, essendo meno cara di Londra, si fanno veramente degli acquisti carini.





¡Sevilla, Olè!

8 07 2008

Sevilla by Elyxir

Son due settimane che provo a scrivere del fine settimana che ho passato a Siviglia dal 28 al 30 giugno, ma ne escono solo dei racconti in stile tema delle medie “Racconta delle tue vacanze estive”.
Arrivata a metà, rileggo e mi rendo conto che son di un boring incredibile.
Daltronde non è successo niente di speciale, nessuna disavventura, nessun episodio particolare.
A parte il mal di denti (cioè, a dirlo uno neanche ci crede..son passate 3 settimane e sto ancora prendendo gli antidolorifici) che in certi momenti mi pulsava anche nel cervello a causa del caldo e due vesciche che mi han messo fuori uso entrambi i piedi, son stata la tipica turista che si girava in lungo e in largo la città, quindi rimando a Picasaweb per sapere quello che ho visto.
L’unica cosa un pò particolare è che ho conosciuto una ragazza coreana in ostello, e con lei sono andata a vedere uno spettacolo di flamenco il sabato sera.

Elysir en Sevilla

Elysir en Sevilla

Praticamente questa (il nome era impossibile da pronunciare) a 21 anni aveva finito di studiare, da qualche settimana si stava girando l’Europa da sola e la mattina seguente sarebbe ripartita per Granada.
Poco male, avrò capito la metà di quello che diceva.
Ma è stata molto chiara la sua espressione sbigottita quando le ho detto che ho 26 anni e non sono sposata, dato che mi ha spiegato che in Corea una ragazza si deve ASSOLUTAMENTE trovare marito entro 27 anni.

ODDIO.
Il 18 agosto ne faccio 27, ho un mese di tempo per trovare da metter su famiglia.

Potrei mettere un annuncio del tipo “AAA cercasi principe azzurro max 165 anni per relazione seria. Autonomo, solare, riservato, non disoccupato, senza prole a carico, amante dei viaggi.
Possibilmente Necessario che, se amante del calcio o qualsiasi altro sport IN TELEVISIONE, sappia capire quando è ora di spegnere la tv e dedicarsi a me: se devi passare tutto il sabato e la domenica in casa per guardare (in ordine casuale) calcio, motomondiale, formula uno, vela, tennis e ciclismo, io prendo su e me ne torno a casa mia. Accettati hobby in luoghi aperti, quindi niente collezionisti di francobolli, farfalle e film porno.
Offro max serietà, sincerità, simpatia e cortesia. Automunita, autonoma, lavoratrice e proprietaria di casa.
Astenersi perditempo”

Oppure potrei aspettare la notte di San Lorenzo ed esprimere il desiderio di farmi uscire Johnny Deep dall’armadio. O anche Orlando Bloom, non è che sto lì a guardare i dettagli (ieri sera su sky han fatto vedere Pirati dei Caraibi 3, magari si è intuito).
O ancora, potrei fare un bel respiro e buttarmi, sperando che sotto di me non ci sia un precipizio. Ma magari ad aspettarmi in fondo c’è qualcuno pronto a mettere insieme tutti i miei pezzi con un pò di Vinavil.
O di Bostik.

Elyxir en Sevilla

Elyxir en Sevilla





Perle di saggezza [per porci]

11 03 2008

Prima di partire è necessario scrivere la frase del giorno:
“Eh ok hai studiato spagnolo e a giugno vai a Siviglia..ma cosa devi andare a dire?”

[modificato dopo 3 ore:]
e ci aggiungo anche un’altra chicca: “ma cosa vai a fare a Zanzibar?”

..a grattar la pancia all’orso guarda..





Antenne puntate

22 02 2008

Antenne puntate sempre prontissime a captare offerte o tariffe alla mia portata.
Y entonces anche per giugno siamo a posto: ovviamente ryan, da sabato 28 a lunedi 30 giugno, da Berghem a Sevilla, 16.00 fagioli tasse comprese; nessuna offerta, anzi in questi giorni il sito doveva essere proprio bloccato per aggiornamenti.

El verano se acerca, el deseo de vacanciones es mas fuerte y necesito de hablar un poco: ¿cual mejor paìs de la España?
¡Que bonito!