..un vestito: no troppo difficile. Allora c’era una volta una borsa: no, sarebbe banale.
C’era una volta un qualcosa di non ben identificato che voleva prendere forma.
Ed ecco quello che lo scorso fine settimana, tra una rivista di viaggi e il catalogo primavera/estate 2009 di Accessorize, è comparso sul divano di casa mia: dovrebbe avere le sembianze di un gatto, più o meno.
E’ stata la cosa più semplice e veloce da realizzare, alla fine volevo solo fare qualcosa e occupare qualche ora.
La cosa più interessante è che ho trovato un sacco di siti da cui scaricare cartamodelli gratis, alla facciazza di Burda e tutte quelle riviste che in edicola costano un patrimonio.
- questo in italiano
- questo in inglese
- il più carino (sempre in inglese)
- e questo che non so se sia l’originale o il tarocco, ma è – quasi sempre – tutto gratuito
Ah, ero convinta che cartamodello in inglese venisse tradotto come paper model, e invece si dice pattern, che nell’ambito informatico è tutt’altro. E quindi sewing pattern free è il tris di parole che fa al caso mio.