A.B.Out Me

Io me e myself con le lettere dell’alfabeto

Anagrafica – nome di battesimo: Elisa. Nickname: Elysir, Elyxir, LaEly..ultimamente ho delle crisi di identità. Nata il 18.8.81 (palindroma) a Mantova, dove risiedo tutt’ora.

Biutiful laif – (beautiful life / bella vita / bella uitta) come dico di solito. E’ come posso considerare la mia, tra alti e bassi, disavventure, sfighe ma anche soddisfazioni.

Cibo – la cucina italiana, in particolare la pizza, il risotto alla mantovana e gli spaghetti alla carbonara. Sì alle grigliatone del primo maggio a base di suino, sì alla fiorentina, alle braciole, ai filetti. No alle fogliate con il fagiano, coniglio o selvaggina varia, stracotto d’asino, e neanche carne di cavallo. Il pesce se è senza lische ok, sennò mi stanco e pianto lì tutto.

Difetti – sono cocciuta. se mi intestardisco su qualcosa non mollo finchè non lo ottengo, giusto o sbagliato che sia.

Esperimenti – ogni tanto mi piace cambiare. Cosa? dipende. Modo di vestire, modo di pettinarmi, hobby e interessi. Dico sempre “bisogna provare tutto nella vita, a parte il bungee jumping e il paracadutismo”. Non voglio aver vissuto con il dubbio “chissà se mi sarebbe piaciuto”.

Film – “Scary Movie” 1/2/3, “Kill Bill” 1/2, “Il Diavolo veste Prada”…ma il must è “Robin Hood un uomo in calzamaglia”. A chi vuole, lo posso praticamente recitare a memoria.
Bellissimi “Scarface” (in assoluto) e tutti i film d’animazione in della Pixar.
Anche “Shrek” 1/2 pur essendo della concorrenza, sono molto belli.
Adoro Tim Burton: dalla stop motion di “The Nightmare before Christmas” e “La Sposa cadavere” alla fantascienza di “Big Fish”, e anche la geniale combinazione Tim Burton e Donny Deep (per gli amici il Donni) “Edward mani di forbice”, “Il mistero di Sleepy Hollow”, “La fabbrica di cioccolato” e “Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street”.
“L’esorcista” sarà anche un filmone, ma non riesco a guardare i film horror con diavoli e anime in pena, quindi non posso dare un parere sul genere.

Guardaroba – eh bel problema. Se per caso dovessi affrontare una convivenza, dovrei cambiare casa e prenderne una con una camera solo per la mia roba. Non per niente uno dei buoni propositi del 2008 è di eliminare quello che non metto da due anni.
Ma se il “fortunato” partner si accontentasse dell’unico cassetto che non utilizzo, saremmo già a cavallo.

Hibiscus – in assoluto il mio fiore preferito; ne terrei volentieri in casa, peccato che il mio inconscio sia ostile a tutte le piante e le faccia morire. Dopo il bambù, i cactus e altri fiori di cui non ricordo il nome, le uniche sopravvissute sono un’edera che ho all’ingresso di casa e un baobab che tengo sul balcone. Forse sopravvivono perchè raramente vengono a contatto con il mio pollice non verde, o forse perchè non sono nei loro paraggi. Ah, ovvio che il baobab non è grosso come una sequoia gigante, sarà alto 40/50 cm e viene dal viaggio in senegal del 2007.

Idrorepellente – non è la parola che mi serve, ma è quella che si avvicina di più. Al mare, se non vedo il fondale non entro in acqua: niente alghe o schifezze varie, si sa mai che metta un piede su un granchio o qualche animale strano.

Luce – almeno uno spiraglio ci deve sempre essere in una stanza. E anche nella vita.

Manie – Alcune volte soffro di shopping compulsivo e ostinato, ma sto cercando di smettere.
La Rachi dice che i cassetti di casa mia sono ordinati al limite del maniaco, io replico che sono solo organizzati perchè ho la casa piccola, ma tanto lei non mi crede.
Mangiando gli agrumi, chissà per quale oscuro motivo non sopporto l’idea di mandare giu le righe bianche attaccate alla buccia, quindi ci posso mettere dai 15 ai 20 minuti per mangiare un mandarino. Le arance le spremo direttamente, sennò ci metto una vita.
Mi rendo conto che questo potrà essere usato contro di me se per caso venissi rinchiusa in un manicomio.

Noia – è brutto da dire, ma mi annoiano terribilmente la maggior parte dei discorsi tra ragazze; molto probabilmente è per quello che ho poche amicizie femminili e preferisco di gran lunga la compagnia maschile. Chissenefrega se rimani immobilizzata davanti alle cavallette e alle cimici, pure a me fan schifo i ragni ma non ci faccio dietro un poema.

Odio – scannerizzare documenti, i tracciati di Photoshop, chiunque non sia del settore e si improvvisi grafico permettendosi di regalare consigli; chi mi dice “ma tu che fai i siti internet, mi insegni a usare word?” no. So appena decentemente usare questo misterioso programma, soprattutto quando ci sono di mezzo delle tabelle. E nonostante usi quotidianamente SQL Server e Access, non riesco più a lavorare con Exel, dato che è dai tempi delle scuole che non lo apro più. Neanche l’ho installato sul pc. Stesso discorso per Power Point.
Nella vita non sopporto il sangue, le bugie, chi si fa compatire, i film horror, chi fa finta di niente, i piagnoni, la cattiveria gratuita, le troppe paranoie, molti comportamenti da “teenager” tenuti da chi teenager non lo è più da qualche anno, chi non rischia per paura di sbagliare.

Pigra – a volte lo sono, e per fortuna. Ho sempre molto entusiasmo in quello che faccio, e questi momenti di indolenza mi attenuano e mi fanno riflettere.

Qualità – indipendente. A 23 anni sono andata a vivere da sola semplicemente per il fatto che ero in grado di mantenermi.

Ridere – mi piace, e non per niente la maggior parte dei miei film preferiti non sono da piagnucolona isterica. Sono stata troppo tempo con una persona che giorno dopo giorno riusciva a incupirmi dentro, se fossi stata meno testarda me ne sarei accorta prima, ma comunque non mi sono mai pentita delle mie scelte.

Studi – Maturità artistica di “Arredatrice d’interni e design dell’oggetto”, corsi post-diploma “Web designer e grafica pubblicitaria” e “web designer e web developer”. Assunta come grafica per la Kibuz srl, per esigenze aziendali mi sono evoluta in web developer ASP.NET.

The – verde o al limone, ne sono praticamente dipendente. Per non parlare delle bustine, chissà quanti gusti ne avrò nel cassetto della cucina. Che ovviamente è super ordinato.

Umore – di solito sono solare e allegra, ma alcune cose come i discorsi delle persone che si piangono sempre addosso, delle finte vittime e degli stronzi mi fanno cambiare umore in un nano secondo.
Le amiche invece dicono che non mi incazzo mai.
L’unica cosa certa è che ho molta pazienza, magari dico mille volte “stai esagerando, va che poi mi girano le balle”, poi arrivo al limite e se dico “ok adesso basta”, è perchè sei già andato oltre il punto di non ritorno. E quindi sei entrato nella black list, da cui è praticamente impossibile uscire.

Viaggi – la mia passione, e il motivo principale per cui è nato questo blog. Stanca delle solita routine cittadina, ho deciso di passare più tempo possibile a visitare il mondo. Purtroppo non potendo permettermi un viaggio intorno al mondo, mi accontento di weekend e vacanze che mi organizzao appena ho un momento libero (e la combinazione soldi/ferie me lo permette, anche se spesso è un rapporto inversamente proporzionale)

Zanzare – inutili come gli Zoticoni, gli uomo-Zerbino e anche gli Zingari. Al contrario degli Zoccoli, degli Zaini e delle Zampogne.

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2 responses

21 05 2008
cazzi

Ma … il sesso donde sta?

What about sex?

22 05 2008
elysir

ti rispondo con un pò di saggezza nostrana
“finchè ce n’è viva il re, quand ag n’è pù..andema con chì lù”

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