Mi scusassino!

13 08 2008

Stamattina stavo cercando un dizionario di tedesco e sono incappata in un questo sito con un sacco di corsi di lingue online.
Curiosando tra i più disparati (chi di voi non ha mai sentito parlare del Chamorro, del Lezgi o anche del Papiamentu) l’occhio mi è caduto su: Sicilian.
Ora, sapevo dell’esistenza del Corso di Lumbard per terun, che girava qualche anno fa ed era per riderci un pò su, invece qua si fa proprio sul serio.
Al corso completo in 11 lezioni per gli italiani (qua), si aggiungono quelli per stranieri in francese, tedesco, inglese, serbo-croato, russo e altri ancora.
Direi che comunque la parte più  divertente è il dizionario da viaggio: nel caso ci si appresti a passare le vacanze mangiando arancini di riso e cannoli portatevelo appresso, e se volete fare gli esagerati, potete anche cantare “vitti na crozza“, come fa Pino dei Palazzi.

Per la cronaca, mi risulta più facile leggere lo spagnolo e l’inglese che il siciliano. Mi scusassino!





Un mes, un viaje

8 07 2008

Son passati i primi sei mesi senza che quasi me ne accorgessi, e quindi son oltre la metà del proposito che mi ero imposta quest’anno, che poi era il titolo originale del blog: un mese, un viaggio (in spagnolo, un mes un viaje)

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2008 in cifre:

  • son stata in 2 continenti (Europa, Africa)
  • ho girato per 7 stati (Italia, Spagna, Germania, Zanzibar, Belgio, Inghilterra, Austria)
  • ho visitato 11 città (Madrid, Francoforte, Stone Town, Firenze, Milano, Bruxelles, Verona, Londra, Brema, Vienna, Barcellona e Siviglia)
  • ho preso l’aereo 17 volte (l’andata di Madrid è stata il 28.12.07) di cui:
  • 1 volta con Vueling (Madrid)
  • 10 volte con Ryanair (Francoforte, Brux, Londra, Brema e Siviglia)
  • 2 volte con SkyEurope (Vienna)
  • 2 volte con Blue Panorama (Zanzibar)
  • 2 volte con Clickair (Barcellona)
  • ho passato 2 notti in 2 aeroporti (Charleroi e Bremen),
  • 1 notte in aereo (l’andata per Zanzibar)
  • 3 notti in 2 hotel (Francoforte e Vienna)
  • 9 notti in 6 ostelli (Madrid, Brux, Londra, Brema, Barcellona e Siviglia)
  • 7 notti in 1 villaggio (Zanzibar).

Un pò di prezzi:

  • il weekend più economico è stato a Brema, con una spesa totale (volo + pernottamenti + shopping + cibo + benzina + casello + parcheggio + varie) di 75.00 €
  • al contrario, i viaggi più costosi son stati Barcellona, con 375.00 € e Zanzibar con 270.00 (ho dovuto pagarmi solo gli extra dato che il viaggio mi è stato offerto ed ero in all-inclusive)
  • il volo più economico (tasse incluse, senza assicurazione e senza bagaglio da imbarcare, solo quello a mano) è stato Francoforte per 0.02 cent, sfruttando un bug del sito Ryanair
  • quello più costoso è stato Barcellona, con 62.50 €.

A dicembre, tirerò le somme.
Chissà se poi l’anno prossimo sarò capace di stare ferma per tutto un mese intero..uhm.





Bijoux, venite a me!

30 04 2008

“Era da tanto che aspettavo questo momento” [cit. mia di qualche anno fa, quando ancora ero teenager, pronunciata una domenica pomeriggio e riferita a un tipo losco, seppur ben identificato]
ma il weekendone, tra il primo di maggio con uno stinco, una salamella e le patatine fritte e una probabile gita al lago col crocerossino, arriverà al top la domenica mattina, in cui sarò nel paradiso femminile a Verona, che c’è il Verona Mineral Show.
Scoperta l’anno scorso a novembre, si è rivelata il master che mi ha fatto abbandonare l’interesse verso i saldi di Accessorize, dato che con 20 euro compro 4 collane e invece da Accessorize una sola e pure straccia.
Come al solito cercherò di rispettare il mio budget limitato (che noia, ma non posso vincere 500.000 euro?), dato che a maggio dovrò sborsare 380.00 € di dentista, fare due giorni a Londra e il 31 è già pronto il volo e l’ostello per Brema.
Sono già pronti i sensi di colpa “va che non sai più dove mettere tutta quella roba” e “certe collane neanche te le sei ancora messe”, ma tanto stasera a casa farò l’inventario di tutti i miei bijoux.

Sono troppi?? ma è solo uno dei miei scrigni..





Tris di weekend – parte 3

23 04 2008

IL FATTORE F

E’ bello fare shopping. Per noi femmine è una questione vitale, ce l’abbiamo nel DNA, e non riusciamo a comprendere il genere maschile che insiste a dire “mi vesto solo per coprirmi”. Noi siamo disposte a tutto pur di accaparrarci qualcosa che, anche se lontano e ci mancano 6 diottrie, stiamo puntando perchè “quel colore è carino e/o trendy”.
Ma il motivo principale che mi ha fatto andare a Milano domenica è visitare la Mostra Bertarelli al Castello Sforzesco.
Purtroppo gli orari dei treni non aiutano, ed essendo arrivata in piazza Duomo quasi a mezzogiorno (la mostra era chiusa da mezzogiorno alle due di pomeriggio), ne ho approfittato per fare una puntata in Corso Vittorio Emanuele II (700 metri che tra entra e esci dai negozi, scale mobili e “no ci ho ripensato, aspetta che torno a prendere i pantaloni che ho provato prima” diventa una semi-maratona o tour de force).
A dire la verità ero partita da casa con il pensiero “guardo e basta perchè non mi serve niente”, ma dimentico sempre il Fattore F (femmina), che come dicevo prima, ci toglie ogni possibilità di affrontare una via piena di negozi e non prendere una molletta o una pashmina o un qualsiasi altro accessorio. Piccolo però, perchè così ci sentiamo meno in colpa.
E quindi non appena imbocco il Corso e inizio a vedere la Rinascente, il mio buon proposito è già tramutato in “eh dai però mi servirebbe un maglioncino..solo uno però..e che costi meno di 10 €!” ma il senso di colpa porta avanti la sua battaglia e “alle 14.00 riapre la mostra, e io devo essere lì davanti, ho due ore e stop”.
Sarebbe un’impresa ardua riuscire a vedere tutti i negozi (anche se mai sottovalutare il fattore F), ma la mia “selezione naturale” sa già dove puntare: H&M, Zara e ancora H&M, quello vicino a San Babila, anche se hanno le stesse cose perchè “metti che ci sia un qualcosa che di là mi è sfuggito, o che ci sia l’altra cosa di un colore più bello!”
E’ finita. No dai non mollare, non abbandonare i tuoi buoni propositi. Ma spenderò pochissimo! Sei in regime economico strettissimo. Sì però quei pantaloni mi stanno troppo bene..sono anche di una taglia e mezzo meno di quello che prendo di solito, sai che soddisfazione! Eh allora se la metti così, non puoi farne a meno.
Anche della maglietta, degli occhiali da sole e del golfino.
E basta però! Sì sì, basta.
Più o meno 40 €, mi sembra buono.
Rimane solo la tappa alla Mondadori, magari hanno qualche libro in lingua spagnola.
..Qualche???! ci sono interi scaffali di libri in inglese, tedesco, russo, cinese, francese e (love love) spagnolo!
Nell’imbarazzo della scelta tra racconti, romanzi, poesie, arte, libri per bambini, per caso (ma non ne sono completamente convinta) mi cade l’occhio su IL libro, il master dei master del fattore F…”El diablo viste de Prada“.
Deciso, lo compro e ecco che un altro sacchetto si aggiunge agli altri.
Sono soddisfatissima, ho speso relativamente poco e ho delle cose belle belle belle.
Giornata positiva.

ps: alla mostra ricordo di essere arrivata verso le 15.00, è stata molto interessante.
Io si che ho una vena artistica importante, ho anche fatto le foto! 😀





Una giovane ragazza a Firenze.

8 04 2008

L’arrivo a Firenze è stato alle 9.30 circa, e durante il viaggio ho scoperto di odiare le ragazzine che in pullman vogliono fare le ganze e ripassano ad alta voce le materie per il giorno dopo.
Peccato anche per il freddo becco, ma tanto noi sappiamo ingannare il tempo dato che dovevamo aspettare mezzogiorno per entrare agli Uffizi, e quindi pensiamo a far le belle foto

Raci\'s best photo

e a bere una cioccolata calda, dopo aver chiesto un finanziamento per pagare il conto.

4 euro na cioccolata e 2.50 un caffè..ta fat

Finalmente arriva mezzodì, entriamo e ammiriamo molti capolavori tra cui “La nascita di Venere” e “La Primavera” del Botty, La Madonna dal long Neck del Parmigiano (non reggiano, quindi molto probabilmente se non è un barocco è un farlocco), qualche opera di Giotto, Bacco (del CaraFaggio) in cotturia con le unghie sporche, ecc., e a questo punto la ragazza della foto sotto, che all’inizio della giornata era molto scettica sulla visita agli Uffizi,

La Raci I

si deve ricredere. Anche perchè il Giorgio Vasari ha detto che queste opere sono belle, quindi è così.
E a questo punto alla giovane ragazza conviene interessarsi, e subito lei si applica.

si sta lisciando i baffi o si sta innamorando del Vasari?

La visita a Florence continua tra Santa Maria Novella,


la Cupola del Brunelleschi,

il Battistero
(niente foto)

e la giovane ragazza è quasi estasiata da questa sacrast..sacrl..sacrasticamentaggine che si sente quasi parte dei monumenti, talmente tanto che per poco un piccione fa un pensiero su come potrebbe posarsi su di lei.

Indovina la traiettoria

Alla fine della giornata questa giovane ragazza è molto stanca e vuole dormire in pullman, peccato che ci siano sempre le ragazzine dell’andata che quando chiamano mettono il vivavoce al cellulare con gli amici, ma io che sono sua amica

nonostante la mia faccia dolce e gentile

so trasformarmi in un mostro

e insulto le ragazzine.





Tris di Weekend – Parte 1

4 04 2008

Con questo weekend parte una mini-maratona di tre fine settimana in giro per l’Italia e l’Europa:
si parte questa domenica con visita in giornata a Firenze, da sabato 12 a lunedì 14 a Bruxelles, e domenica 20 nel capoluogo meneghino.
Per quanto riguarda Firenze, non è che so tanto…partenza alle 6.30 del mattino in autobus, visita alla Cattedrale di  Santa Maria del Fiore e degli Uffizi.
Potevo avere tutto il planning, ma la mente della Rac non le ha suggerito di portarmi il programma l’ultima volta che ci siamo viste, quindi per lei niente tramezzini.

A parte questo dettaglio, entrambe speriam di vedere lì agli Uffizi la Madonna dal Collo Lungo

Madonna dal collo lungo
Uno dei capolavori della pittura manierista è la Madonna dal collo lungo del Parmigianino, dipinta verso il 1535 e conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. L’aristocratica eleganza delle figure è sottolineata dalle forme preziosamente allungate. Il ritmo della composizione è nervoso e inquieto; una sottile, ambigua tensione promana dal quadro, che nasconde allusioni a occulti significati esoterici, in particolare legati all’alchimia, di cui il Parmigianino era un appassionato cultore.

anche chiamata in inglese “Madonna with long neck”

1534-40
Oil on panel, 216 x 132 cm
Galleria degli Uffizi, Florence
This was painted for the church of Santa Maria dei Servi at Parma. It is the masterpiece of the culminating period in the art of Parmigianino, done almost the same time as the frescoes of the Steccata at Parma. The painter worked upon the picture for six years, but this notwithstanding, it remained unfinished. It is a work of intense if somewhat aloof poetical feeling, this effect mainly arising from the splendid abstraction of the forms, so smoothly rounded under the cool and polished colour.


e che nessuno lo ha ancora scoperto, ma c’è la prova vivente

purtroppo questa foto non rende molto, ma ve lo garantisco, perchè a Gardaland sullo Space Vertigo, IO c’ero.