Tutto è iniziato quando in una lista che seguo ho letto il post “Volete viaggiare gratis?” che TAAAAAAACK mi si sono rizzate le orecchie..fatto sta che su ryanair.com c’è l’offerta “compri un volo, te ne regaliamo un altro”, ma avendo fatto il sito alla cippa di minchia, si può accedere direttamente alla sezione “viaggio a giabba”: e quindi cosa fare se non approfittare della gentilezza altrui??
Y entonces:
GOING OUT From Milan Bergamo(BGY) to Frankfurt-Hahn(HHN) Sat, 02/FEBRUARY/2008 Flight 5203 Depart BGY at 0630 and arrive HHN at 0750 COMING BACK From Frankfurt-Hahn(HHN) to Milan Bergamo(BGY) Mon, 04/FEBRUARY/2008 Flight 5204 Depart HHN at 0815 and arrive BGY at 0930
per un totale di 0.02 €…ed essendo generosa di animo, prenoto pure per due amiche (crepi l’avarizia).
Il passo successivo è affrontare i discorsi da due categorie di esseri umani:
1) dai vari portatori di sfiga universali mi sento dire “se sai tu di questa offerta, vuol dire che lo sa il mondo…arriverai al check-in che il volo sarà in overbooking”, “sarà na cazzata, figurati se danno dei voli gratis”, “va che da qualche parte c’è la gabola”, “arrivi là e manco ci sarà il volo, vedrai!”, ma, alla faccia di tutti sti gufi, mi arriva la mail di conferma…
2) i dispregiatori pessimisti (molti anche repressi): “Francoforte?!! Ma che città di merda!”
Sì certo non è una Londra o Barcellona..ma chissenefrega..ci sarà pure qualcosa da vedere no? dato che il volo è gratis, perchè no!? A questi basterebbe rispondere “beh io intanto faccio una girata in un posto nuovo..tu sta pure qua a sculacciar le rane” ma sono troppo carina e mi trattengo.
La preparazione prosegue e trovo l’hotel Paris vicino alla Stazione Centrale a 40.00 € la doppia con bagno in camera e colazione compresa: prenotare subito!
Il sabato mattina alle 3.00 si parte..il viaggio si rivela una sfacchinata ma ne vale la pena: alla facciazza di chi diceva che francoforte è na città morta, capitiamo proprio per la festa di carnevale, con i carri che lanciano caramelle e sacchettini di pop corn ai bambini, e of course, io e la racix siamo in prima fila..
A parte la lotta con le 12 metropolitane (neanche fosse New York), la fissa che hanno per gli orsi (dai negozi di caramelle a forma di orsetto, a quelli esclusivamente a tema) sono da ricordare la Domplatz (la piazza dei duomo) e il ristorante della Paulaner: da qualsiasi parte si vada, ci si ritrova sempre lì…e a cena mi danno uno stinco che a mia detta “tra un pò mi esce anche dalle orecchie, ma lo devo finire”.
Comunque la città è molto carina e interessante, l’abbiamo girata in 2 giorni, averne avuto uno in più, saremmo andate con più calma (ma noi dobbiamo smaltire i cibi unti e bisunti che hanno sti alemani 😛 ).
La sfiga che mi perseguita negli ultimi viaggi (Valencia, Vienna, Madrid) si ripropone sottoforma di sveglia: ci dobbiamo alzare alle 4.00 di mattina per prendere la navetta alle 5.00, e lei non suona..il risveglio è alle 5.20 e nel panico / trambusto / rincoglionimento generale, ci arrendiamo e spendiamo la bellezza di quasi 180.00 € di taxi per raggiungere l’aeroporto di Hahn, con un tassita stordito (“How much time?” “10 minutes” “Sì certo, da qui all’aeroporto ci sono 160 km”), dalla fiata mattiniera veramente imponente, che doveva chiamare i colleghi per farsi dire la strada.
E quindi il budget viene abbondantemente superato arrivando a quasi 300.00 €, ma diciamo che “fa parte del gioco”.
nb: la maledizione della macchina fotografica continua: dopo Madrid, anche qua: prima di partire la compro nuova, e pensando “la batteria dura 1000000000000 ore, spetta che non prendo su il caricabatteria”, mi abbandona dopo qualche foto, e quindi ci affidiamo al cellulare e a una usa&getta di dubbia provenienza (paperopoli o topolina, non tanto in là, data la qualità delle foto). Ma nonostante questo, si possono vedere qui